Verrà da me, sogna Angus, vieni tranquillamente attraverso la luce della sera, vieni quando non mi aspetto, e sono assonnato, vieni quando sono sonnolento, quando sono pronto per il riposo; Verrà da me, Dream Angus? ... Vedrò gli uccelli sulla sua testa, gli uccelli che sono i suoi baci? Crederò che ognuno di noi, anche chi si pensa non amato, possa essere trasformato, reso diverso da uno che lo trova meraviglioso? Lo penserò? ... mi porterà una sorta di tranquillità, una qualche forma di comprensione; mi spezzerà il cuore; Mi mostrerà il mio amore; Mi darà la contentezza del cuore, la fine del dolore, lo farà per me; Lo farà? ...
(Will he come to me, Dream Angus, Come quietly through the evening light, Come when I do not expect him, and I am sleepy, Come when I am drowsy, when I am ready for rest; Will he come to me, Dream Angus?...Will I see the birds about his head, The birds that are his kisses? Will I believe that each of us, Even he who thinks himself unloved, May be transformed, made different By one who finds him marvellous? Will I think that? ...Will he bring me some sort of quietus, Some form of understanding; will he break my heart; Will he show me my love; will he give Me heart's contentment, the end of sorrow, Will he do that for me; will he do that?...)
L'oratore esprime un profondo desiderio di Dream Angus, il dio celtico dei sogni, sperando che venga inaspettatamente durante un momento pacifico, portando conforto e conforto. Riflette sul suo desiderio di una connessione che potrebbe trasformarla, sia personalmente che spiritualmente, desiderando un amore che potrebbe alterare la sua percezione di se stessa e del mondo intorno a lei.
Si chiede se Dream Angus le fornirà una comprensione che allevia il suo dolore e porta la sua contentezza. Le immagini degli uccelli simboleggiano i baci e contempla il potere di essere notata e amata, anche da qualcuno che può sentirsi irrilevante. Alla fine, cerca rassicurazione che questo incontro divino potrebbe portare la sua appagamento e guarigione.