Kurt Vonnegut Jr. In "An ABC di fantascienza" riflette sulle questioni esistenziali che hanno perseguitato l'umanità nel corso della storia. Sottolinea un profondo senso di perdita e confusione per quanto riguarda gli eventi che modellano l'esistenza umana. Questo sentimento fa eco a un'indagine profonda che è persistita per le generazioni, con l'umanità che spesso lotta per trovare un significato in un universo apparentemente indifferente.
La frase "anni e anni. Perché doveva succedere?" Incapsula la frustrazione che le persone provano di fronte agli eventi inspiegabili della vita. Mentre cercano le risposte, rimangono intrappolati in un ciclo di domande, sottolineando la natura duratura della curiosità umana e la ricerca della comprensione tra il caos.