La citazione del libro di Kurt Vonnegut Jr. riflette un profondo senso di rimorso per il maltrattamento dell'umanità per gli esseri vulnerabili, in particolare donne e bambini. Suggerisce che le azioni degli uomini sono state così dannose che tutte le forme di espressione artistica dovrebbero riconoscere questo illecito. La citazione serve come richiesta di responsabilità e riconoscimento del dolore inflitto a coloro che non possono difendersi. Implica la necessità di rivalutazione di come gli uomini contribuiscono alla società attraverso l'arte e la letteratura.
Questo lamento evidenzia un fallimento collettivo e un'urgente necessità di cambiamento. Invece di celebrare la creatività, la citazione suggerisce che tutta l'arte dovrebbe trasmettere un messaggio di resa e riflessione sul danno fatto. Suggerisce che gli artisti, in particolare gli uomini, dovrebbero affrontare le conseguenze delle loro azioni e le più grandi questioni sociali in gioco. In definitiva, il invito all'azione è per una comprensione più profonda dell'impatto dell'umanità e un impegno ad affrontare e modificare il danno arrecato.