Inoltre, sembro attratto dalla spazzatura, come se l'indizio-l'indizio-leies lì. Sto sempre scolpendo punti ellittici, angoli strani. Quello che scrivo non ha molto senso. C'è divertimento e religione e horror psicotico sparso come un mucchio di cappelli. Inoltre, esiste una deriva sociale o sociologica, che verso le scienze difficili, l'impressione generale è infantile ma interessante.
(Also, I do seem attracted to trash, as if the clue--the clue--lies there. I'm always ferreting out elliptical points, odd angles. What I write doesn't make a whole lot of sense. There is fun and religion and psychotic horror strewn about like a bunch of hats. Also, there is a social or sociological drift--rather than toward the hard sciences, the overall impression is childish but interesting.)
In questo estratto di "The Exegesis of Philip K. Dick", l'autore esprime un fascino per idee e temi non convenzionali che possono sembrare senza senso a prima vista. Suggerisce che c'è valore nell'esplorazione di ciò che viene scartato o trascurato, suggerendo verità più profonde nascoste nel caos e nella confusione. Il suo stile di scrittura riflette un mix di divertimento, spiritualità e esperienze inquietanti, creando un ricco arazzo di influenze e pensieri.
Inoltre, Dick sottolinea un aspetto sociologico del suo lavoro, sottolineando una deriva dai tradizionali quadri scientifici. Invece, le sue impressioni sono descritte come giocose ma stimolanti, riflettendo una curiosità infantile che invita i lettori a impegnarsi con il materiale in un modo unico. Questa miscela di idee incapsula la complessità del suo processo creativo e i diversi elementi che informano la sua scrittura.