Un nemico, Ender Wiggin," sussurrò il vecchio. "Io sono il tuo nemico, il primo che tu abbia mai avuto che fosse più intelligente di te. Non c'è insegnante se non il nemico. Nessuno tranne il nemico ti dirà cosa farà. Nessuno tranne il nemico ti insegnerà mai come distruggere e conquistare. Solo il nemico ti mostra dove sei debole. Solo il nemico ti dice dove è forte. E le regole del gioco sono cosa puoi fargli e cosa puoi impedirgli di farti. Da ora in poi sarò tuo nemico. Da ora in poi sarò il tuo insegnante.
(An enemy, Ender Wiggin," whispered the old man. "I am your enemy, the first one you've ever had who was smarter than you. There is no teacher but the enemy. No one but the enemy will tell you what the enemy is going to do. No one but the enemy will ever teach you how to destroy and conquer. Only the enemy shows you where you are weak. Only the enemy tells you where he is strong. And the rules of the game are what you can do to him and what you can stop him from doing to you. I am your enemy from now on. From now on I am your teacher.)
In questo estratto da "Ender's Game" di Orson Scott Card, chi parla, un uomo più anziano, si rivela come il primo vero nemico di Ender Wiggin, sostenendo di essere più intelligente di Ender. Sottolinea che il nemico è l’unica fonte di conoscenza essenziale sulla strategia, compreso come identificare e sfruttare i punti deboli. Il confronto segna un momento cruciale nella comprensione del conflitto da parte di Ender, poiché apprende che la vera educazione deriva dal riconoscere e comprendere i propri avversari.
L'oratore articola ulteriormente l'idea che il nemico gioca un ruolo cruciale nel plasmare le proprie capacità, poiché mette in luce vulnerabilità e punti di forza. Questa relazione implica che per diventare una forza formidabile bisogna imparare non solo a sconfiggere il nemico ma anche a comprenderne i metodi e le tattiche. Presentandosi sia come nemico che come insegnante, l'oratore pone le basi per lo sviluppo di Ender nell'arte della guerra e della strategia.
