In "Se Dio è buono perché facciamo male?", Randy Alcorn esplora le complessità della sofferenza e la natura della bontà di Dio. Sottolinea che le sfide della vita, sebbene dolorose, possono far parte di un piano divino più grande, lavorando in definitiva insieme per il bene per coloro che amano Dio. Alcorn fornisce informazioni su come i credenti possono trovare speranza e comprensione tra le loro prove, rafforzando l'idea che il dolore possa portare a una crescita spirituale e alla fede più profonda.
Alcorn Riferimenti Romani 8:28 Per illustrare che anche nella sofferenza, Dio ha uno scopo. Rassicura i lettori che le loro lotte non sono vane ma hanno uno scopo più elevato nel design generale di Dio. Concentrandosi sull'amore e sulla promessa di Dio, incoraggia i credenti a confidare nella loro fede, sapendo che le loro esperienze contribuiscono a un risultato significativo allineato alla volontà di Dio.