E cosa? Qual è l'altra scelta? Lasciare passivamente che le cose accadano e poi dire: "Tut-tut, che pasticcio è stato"? Non manipoliamo tutti le persone? Anche se chiediamo loro apertamente di fare una scelta, non proviamo a inquadrarla in modo che scelgano come pensiamo che dovrebbero?

E cosa? Qual è l'altra scelta? Lasciare passivamente che le cose accadano e poi dire: "Tut-tut, che pasticcio è stato"? Non manipoliamo tutti le persone? Anche se chiediamo loro apertamente di fare una scelta, non proviamo a inquadrarla in modo che scelgano come pensiamo che dovrebbero?


(And what? What's the other choice? To passively let things happen and then say: "Tut-tut, what at botch that was"? Don't we all manipulate people? Even if we openly ask them to make a choice, don't we try to frame it so they'll chose as we think they should?)

📖 Orson Scott Card

🌍 Americano  |  👨‍💼 Scrittore

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In "Ender in Exile", Orson Scott Card solleva una domanda stimolante sull'azione individuale e sulle scelte che facciamo. La citazione suggerisce che accettare passivamente gli eventi senza agire porta al rimorso e all’insoddisfazione. Sfida il lettore a considerare le implicazioni dell’inazione rispetto al coinvolgimento proattivo nella definizione dei risultati.

Inoltre, la citazione approfondisce la natura delle relazioni interpersonali e dell'influenza. Presuppone che tutti, a un certo livello, cerchino di guidare gli altri, intenzionalmente o meno, mentre presentano le scelte. Questa manipolazione delle scelte evidenzia il desiderio intrinseco di vedere gli altri prendere decisioni in linea con le proprie aspettative o convinzioni, suggerendo una dinamica complessa nelle interazioni umane.

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ottobre 30, 2025

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