Man mano che il valore pratico dell'alterazione della coscienza viene riconosciuto, le procedure per effettuare queste alterazioni diventeranno sempre più ordinarie e insignificanti. L'intero concetto di mutevoli stati di coscienza cesserà di avere un aspetto minaccioso o esotico.
(As the practical value of altering consciousness becomes recognized, procedures to effect these alterations will become increasingly ordinary and unremarkable. The whole concept of changing states of consciousness will cease to have a threatening or exotic aspect.)
Nel libro di Michael Crichton "Travels", esplora l'idea che quando la società inizia ad apprezzare i benefici pratici di modificare la coscienza, i metodi per raggiungere questi cambiamenti saranno ampiamente accettati. Questa normalizzazione porterà le persone a vedere tali pratiche come routine e banali, spogliando qualsiasi paura o fascino che in precedenza circondava il concetto di alterazione della mente.
Questo cambiamento nella percezione suggerisce che la nostra comprensione della coscienza potrebbe evolversi, rendendo l'esplorazione dei suoi vari stati una parte irrilevante dell'esperienza umana piuttosto che uno sforzo esotico o intimidatorio. Il dialogo sulla coscienza può passare da un potenziale pericolo a un focus sull'utilità e il miglioramento nella vita di tutti i giorni.