In "Il quinto rischio", Michael Lewis descrive un momento in cui un personaggio esprime fiducia nelle loro capacità, suggerendo che loro e Christie sono così capaci che possono rinunciare alla celebrazione della vittoria per gestire importanti responsabilità di transizione. Questa osservazione evidenzia una certa arroganza, poiché ritengono di poter gestire in modo efficiente compiti significativi senza la solita fanfara.
Questa istanza riflette un tema più ampio nel libro sulle complessità e sui rischi del governo, specialmente quando le persone sottovalutano le sfide coinvolte. Sottolinea l'importanza della preparazione e la realtà che il successo nella leadership non riguarda solo l'intelligenza, ma anche la comprensione delle complessità del lavoro in vista.