Ma non l'avevo mai vista in quel modo. Non l'avevo mai conosciuta come Pauline, il nome che i genitori le avevano dato, o come Posey, il nome che le avevano dato le sue amiche; Solo come mamma, il nome che le avevo dato. Potevo solo vederla trasportare la cena al tavolo con guanti da cucina o che ci faceva il carpooling alla pista da bowling.
(But I had never seen her that way. I had never known her as Pauline, the name he parents had given her, or as Posey, the name her friends had given her; only as Mom, the name I had given her. I could only see her carrying dinner to the table with kitchen mitts, or carpooling us to the bowling alley.)
Il narratore riflette sulla loro relazione con la madre, esprimendo un senso di rivelazione sulla sua identità. Si rendono conto di averla mai vista solo attraverso l'obiettivo delle loro stesse esperienze, come "mamma", senza riconoscere gli altri nomi e ruoli che ha ricoperto. Questa limitazione nella percezione evidenzia la mancanza di comprensione del narratore della sua individualità oltre la maternità.
Questo riconoscimento approfondisce l'apprezzamento del narratore per la madre, rivelando la complessità del suo personaggio. La ricordano non solo come caregiver, ma anche come una persona con la propria vita e le sue relazioni, suggerendo che c'è molto di più in un genitore che nel loro ruolo in famiglia. Questo momento funge da commovente promemoria della natura sfaccettata delle relazioni personali e dell'importanza di vedere i propri cari nella loro interezza.