"Cristo on the Crapper" è una citazione notevole del romanzo di Philip K. Dick "The Man in the High Castle". Questo libro prevede una storia alternativa in cui i poteri dell'asse hanno vinto la seconda guerra mondiale e gli Stati Uniti è diviso tra il controllo giapponese e nazista. La frase riflette l'assurdità e la desolazione dell'esistenza in questo mondo distopico, catturando l'ironia presente nelle lotte dei personaggi contro i regimi oppressivi.
La citazione funge da commento sulla condizione umana, evidenziando i temi esistenziali dei personaggi e le sfide che affrontano in un mondo in cui la loro realtà è modellata dal controllo totalitario. La scrittura di Dick spesso intreccia intuizioni filosofiche con elementi speculativi, invitando i lettori a meditare sulla natura della realtà e della moralità in mezzo a una società profondamente imperfetta.