La paternità per noi è stata un atto di passione, presto dimenticato; ma non a Orem ap Avonap. Non immaginando mai che il biondo e felice contadino non avesse il suo sangue, Orem aveva preso dentro di sé una parte di quell'uomo semplice e l'aveva conservata per questa volta. In qualsiasi momento nel Palazzo poteva passare di corsa, con la Gioventù sulle spalle o, col passare del tempo, trotterellando dietro.
(Fatherhood to us was an act of passion, soon forgot; but not to Orem ap Avonap. Never guessing that the blond and happy farmer was no blood of his, Orem had taken a part of that simple man into himself and saved it for this time. At any time in the Palace he might run by, Youth on this shoulders or, as time went by, toddling along behind.)
Nel racconto di "Hart's Hope" di Orson Scott Card, la paternità è descritta come un fugace momento di entusiasmo che può essere facilmente trascurato. Il personaggio Orem ap Avonap, tuttavia, incarna un legame più profondo con i valori della paternità, coltivando un senso di vita condivisa e un attaccamento emotivo con un contadino che crede faccia parte della sua famiglia. Questa relazione indica l’importanza della cura e della responsabilità al di là dei meri legami biologici.
L'immagine del "contadino biondo e felice", che Orem vede erroneamente come una famiglia, evidenzia i legami formati attraverso l'amore e la comprensione. Col passare del tempo, Orem porta con sé l'essenza di quest'uomo, rappresentando l'impatto duraturo che le relazioni hanno sulla propria identità, indipendentemente dal lignaggio effettivo. L’idea che la giovinezza possa manifestarsi in varie forme, adagiata sulle sue spalle o camminando al suo fianco, rafforza il tema della paternità come esperienza preziosa e senza tempo.
