In "Journey to Monaco" di Jacqueline Winspear, l'autore esplora il tema della paura come un potente strumento per la manipolazione e il controllo. La narrazione rivela come gli individui, in particolare quelli in posizioni di autorità, possono sfruttare la paura di dominare e influenzare gli altri. Questo elemento di controllo influisce sulle decisioni dei personaggi e sulla loro capacità di resistere all'oppressione.
Mentre la storia si svolge, diventa chiaro che la paura non è solo un'esperienza personale; Viene utilizzato sistematicamente per imporre il potere sulle comunità. Il libro evidenzia le conseguenze della vita sotto tale manipolazione e le lotte affrontate da coloro che tentano di recuperare la loro agenzia in mezzo a intimidazioni diffuse.