Nel libro "American Chick in Saudi Arabia" di Jean Sasson, l'autrice riflette sulle sue osservazioni sulle donne benestanti del regno. Nota che molte di queste donne sembrano consumate principalmente da preoccupazioni superficiali, dando priorità al proprio aspetto e alla ricchezza materiale rispetto ad attività più significative.
Questa prospettiva evidenzia una critica culturale, suggerendo che la preoccupazione per il lusso e la vanità tra le donne benestanti potrebbe impedire loro di impegnarsi in attività più arricchenti o responsabilizzanti, limitando in definitiva il loro potenziale di crescita personale e di contributo sociale.