Nel libro "Holy Ghost" di John Sandford, il protagonista esprime la frustrazione nei confronti del golf, descrivendolo come un'attività inutile. La citazione cattura un forte disprezzo per questo sport, sottolineando l'assurdità di inseguire una pallina su quello che vede come un paesaggio desolato, tipicamente un campo ben tenuto. Questo sentimento evidenzia una critica più ampia nei confronti delle attività del tempo libero che alcuni percepiscono come banali o prive di senso.
Questa prospettiva non solo illustra i sentimenti del personaggio nei confronti del golf, ma invita anche i lettori a riflettere sul valore che attribuiamo ai vari passatempi. Il linguaggio sprezzante suggerisce un desiderio di attività più significative, facendo risuonare la citazione con coloro che potrebbero condividere sentimenti simili riguardo ad attività ricreative che non sembrano contribuire a una vita appagante.