L'essenza della citazione sottolinea che Dio rappresenta la migliore bontà per gli esseri razionali e la vera felicità può essere trovata solo nel godere di una relazione con lui. L'adempimento che deriva dall'esperienza della presenza di Dio è di gran lunga superiore a tutti i piaceri o conforti che questo mondo può offrire, compresi i legami familiari e sociali. Mentre tali relazioni sono importanti, riflettono semplicemente la vera gioia che può essere derivata da Dio da solo.
Le immagini usate evidenziano la distinzione tra fugaci gioie terrene e la duratura soddisfazione trovata in Dio. I piaceri della vita vengono paragonati alle semplici ombre, mentre Dio è paragonato al sole, la fonte di tutta la luce e il calore. Questa analogia illustra inoltre che mentre le connessioni umane possono fornire una felicità temporanea, non possono essere paragonate alla profonda gioia che proviene da una profonda comunione con Dio, che è raffigurato come il vasto oceano di gioia, che mette in ombra tutte le esperienze minori e transitorie.