Non era abbastanza intelligente da vederlo, disse Jason Bourne. Non riusciva a pensare geometricamente.
(He wasn't smart enough to see it, said Jason Bourne. He couldn't think geometrically.)
In "The Bourne Supremacy" di Robert Ludlum, c'è un momento toccante in cui il protagonista, Jason Bourne, riflette sui limiti dell'intelligenza di un altro personaggio. Bourne suggerisce che all'individuo manca della capacità di percepire un pensiero geometrico complesso, indicando un tema più profondo della percezione e della comprensione nella narrazione. Questa nozione suggerisce le sfide affrontate dai personaggi della storia quando si tratta di pensiero e strategia critici.
Questa citazione sottolinea un tema ricorrente nel libro sull'importanza dell'acuità mentale nella navigazione di situazioni insidiose. La dichiarazione di Bourne implica che la vera intelligenza coinvolge più della semplice conoscenza di base; Richiede la capacità di navigare intricati e prevedere potenziali risultati. Ludlum crea un ambiente teso in cui la capacità di pensare a diversi passi è cruciale per la sopravvivenza e il successo di fronte al pericolo.