In "I nostri amici di Frolix 8" di Philip K. Dick, una conversazione si svolge tra una ragazza e un uomo, rivelando prospettive contrastanti sulla vita e sull'età. La ragazza afferma di incarnare la vita stessa, sfidando l'uomo a riflettere sulle sue esperienze e l'età. Crede che la sua vitalità possa ringiovanirlo, implicando che la giovinezza e il potenziale sono contagiosi e che essere in sua presenza potrebbe innescare qualcosa...