Ero venuto a considerarlo come un solitario senza un vero passato e un futuro così vago che non aveva senso parlarne.
(I had come to regard him as a loner with no real past and a future so vague that there was no sense talking about it.)
Il protagonista di "The Rum Diary" percepisce un personaggio come una figura solitaria, priva di una chiara storia o direzione nella vita. Questa percezione evidenzia la natura enigmatica del carattere, suggerendo un profondo senso di isolamento e ambiguità per quanto riguarda la loro identità e le loro aspirazioni future.
Questa osservazione riflette i temi più ampi del romanzo, in cui i personaggi spesso affrontano le loro incertezze esistenziali. La comprensione da parte del narratore di questo individuo sottolinea un pervasivo senso di disconnessione, che risuona nell'esplorazione da parte di Hunter S. Thompson di dilemmi morali e sociali in un mondo che cambia.