In "Revolutionary Summer: The Birth of American Independence" di Joseph J. Ellis, George Washington riflette sulle sue scelte di vita ed esprime un desiderio di un'esistenza più semplice. Considera quanta gioia avrebbe potuto sperimentare se avesse scelto di unirsi ai ranghi come soldato invece di assumere gli oneri di comando durante un periodo tumultuoso. Questo sentimento rivela il suo conflitto interiore per quanto riguarda la leadership e il peso della responsabilità che ne deriva.
Washington fantastica su una vita lontano dalle pressioni del comando, suggerendo che ritirarsi in uno stile di vita più primitivo, come vivere in un Wigwam, avrebbe potuto portargli maggiore felicità. Questa citazione evidenzia la natura introspettiva di Washington e il forte pedaggio che le responsabilità della leadership possono esporre su un individuo, illustrando il suo desiderio di pace sul caos della guerra e della governance.