Alzai gli occhi e, per la prima volta, ammettei la verità. Mi arresi, sussurrai. Non mi arresi, sussurrò di nuovo.

(I lifted my eyes, and, for the first time, admitted the truth.I gave up, I whispered.Don't give up, she whispered back.)

di {Mitch Albom}
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In "Per un altro giorno" di Mitch Albom, si verifica un momento fondamentale quando il protagonista riconosce le sue lotte e ammette la sconfitta. Questa ammissione indica una svolta nel suo viaggio, rivelando una profonda vulnerabilità emotiva. Lo scambio di sussurri evidenzia una connessione con una figura di supporto, sottolineando l'importanza della speranza e della resilienza.

La frase riflette la sfida di affrontare il proprio tumulto interiore. Mentre il personaggio principale contempla la resa, le parole incoraggianti di un altro servono come promemoria per perseverare. Questo dialogo incapsula i temi del libro, concentrandosi sull'accettazione, sul valore delle relazioni e sul potere di non arrendersi in tempi difficili.

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gennaio 22, 2025

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Le piccole città sono come metronomi; Con il minimo film, il beat cambia.
di {Mitch Albom}
Senti, se dici che la scienza alla fine dimostrerà che Dio non esiste, su questo devo dissentire. Non importa quanto piccolo lo riportino, a un girino, a un atomo, c'è sempre qualcosa che non riescono a spiegare, qualcosa che ha creato tutto alla fine della ricerca. E non importa quanto cerchino di andare nella direzione opposta – prolungare la vita, giocare con i geni, clonare questo, clonare quello, vivere fino a centocinquanta – a un certo punto, la vita finisce. E poi cosa succede? Quando la vita finisce? Ho alzato le spalle. Vedi? Si appoggiò allo schienale. Sorrise. Quando arrivi alla fine, è lì che Dio comincia.
di {Mitch Albom}
Dici che avresti dovuto morire invece di me. Ma durante il mio periodo sulla Terra, anche la gente è morta invece di me. Succede ogni giorno. Quando il fulmine colpisce un minuto dopo che te ne sei andato o un aereo si schianta che potresti essere stato. Quando il tuo collega si ammala e non lo fai. Pensiamo che queste cose siano casuali. Ma c'è un equilibrio per tutto questo. Uno appassionato, un altro cresce. La nascita e la morte fanno parte di un insieme.
di {Mitch Albom}
La mia vita non è altro che una goccia in un oceano sconfinato. Ma cos’è un oceano se non una moltitudine di gocce?
di {David Mitchell}
Un libro letto a metà è una storia d’amore finita a metà.
di {David Mitchell}
Le nostre vite non ci appartengono. Siamo legati agli altri, passati e presenti, e da ogni crimine e da ogni gentilezza diamo vita al nostro futuro.
di {David Mitchell}
Gli alberi senza polline sono stati geneticamente modificati per respingere insetti e uccelli; l'aria stagnante puzzava di insetticida.
di {David Mitchell}
Viaggia abbastanza lontano e incontri te stesso.
di {David Mitchell}
La gente pontifica: "Il suicidio è egoismo". Gli ecclesiastici di carriera come Pater fanno un ulteriore passo avanti e invocano un vile assalto ai vivi. Gli idioti sostengono questa linea speciosa per vari motivi: per sfuggire alle dita della colpa, per impressionare il proprio pubblico con la propria fibra mentale, per sfogare la rabbia, o semplicemente perché non si ha la sofferenza necessaria per simpatizzare. La codardia non ha nulla a che fare con questo: il suicidio richiede molto coraggio. I giapponesi hanno l'idea giusta. No, ciò che è egoista è pretendere che un altro sopporti un'esistenza intollerabile, solo per risparmiare a famiglie, amici e nemici un po' di esame di coscienza.
di {David Mitchell}
Una sequenza casuale di eventi apparentemente non correlati.
di {David Mitchell}