Il passaggio riflette sulla fragilità della fede e sulla natura delicata della credenza religiosa. Suggerisce che la religione può prosperare o diminuire in base a sottili influenze, proprio come una leggera brezza può alterare il corso dell'inseguimento di un predatore. Questa metafora implica che le basi della credenza non sono sempre solide e che i fattori esterni possono facilmente influenzare le convinzioni degli aderenti.
Inoltre, le immagini di un dio che guadagna vitalità mentre un altro svanisce simboleggia il paesaggio in continua evoluzione della spiritualità. Sottolinea la rivalità dinamica tra le divinità e i sistemi di credenze, suggerendo che la fede può essere transitoria mentre i valori e le percezioni della società si spostano nel tempo.