In una generazione di suini, il maiale con un occhio solo è il re.
(In a generation of swine, the one-eyed pig is king.)
In "Generazione di suini" di Hunter S. Thompson, esplora il decadimento morale e sociale degli anni '80 attraverso commenti vividi e spesso aspri. La frase "In una generazione di suini, il maiale con un occhio un re" suggerisce che tra una diffusa corruzione e ignoranza, quelli con una prospettiva unica o un leggero vantaggio possono salire alla prominenza. Questa metafora sottolinea la natura caotica dell'epoca, in cui la superficialità supera spesso la sostanza.
Il libro presenta una grintosa rappresentazione dell'epoca, piena di storie che evidenziano la vergogna e il degrado prevalenti nella società. La scrittura di Thompson riflette il suo disprezzo per la cultura tradizionale, rivelando come i difetti di questa generazione abbiano portato all'elevazione dei imperfetti. Critica l'etica e i valori del periodo, offrendo una lente in un mondo in cui l'insolito o l'aberrante può prosperare tra la mediocrità delle masse.