In un mondo di massa di massa, c'è meno di tutto tranne i primi dieci libri, dischi, film, idee. Le persone si preoccupano di perdere la diversità delle specie nella foresta pluviale. Ma per quanto riguarda la diversità intellettuale, la nostra risorsa più necessaria? Sta scomparendo più velocemente degli alberi.
(In a mass-media world, there's less of everything except the top ten books, records, movies, ideas. People worry about losing species diversity in the rain forest. But what about intellectual diversity-our most necessary resource? That's disappearing faster than trees.)
Nell'ambiente dei mass media di oggi, il panorama culturale è dominato da un piccolo numero di libri, film e musica più performanti, che portano a un omogeneizzazione delle idee. Man mano che le persone esprimono preoccupazione per la diversità ecologica delle foreste pluviali, c'è una questione parallela della diminuzione della diversità intellettuale che è cruciale per lo sviluppo della società. Questo declino in diversi pensieri si sta verificando a un ritmo allarmante, spesso trascurato in mezzo all'attenzione alle questioni ambientali.
"The Lost World" di Michael Crichton evidenzia questa prospettiva critica, sottolineando l'importanza di preservare una ricca varietà di idee, proprio come ci impegniamo a proteggere le specie in via di estinzione. La perdita di diversità intellettuale potrebbe avere serie implicazioni per la nostra conoscenza, innovazione ed evoluzione culturale, poiché rischiamo di diventare intellettualmente uniformi in un mondo che prospera su varie prospettive e pensieri.