All'interno di ogni hacker alienato che pensa di rappresentare le "cose buone che alla fine non contano per la maggior parte delle aziende" c'è un magnate che lotta per uscire.
(Inside every alienated hacker who thinks he stands for the "good things that ultimately don't matter to most businesses" there is a tycoon struggling to get out.)
La citazione suggerisce che molti hacker, che spesso si considerano campioni di cambiamento positivo, possono effettivamente ospitare ambizioni più allineate al tradizionale successo aziendale. Questi individui, nonostante i loro punti di vista antiestablishment, possiedono il potenziale di influenza significativa e ricchezza, indicando un conflitto tra i loro ideali e il desiderio di riconoscimento e profitto.
Questa tensione evidenzia la complessità dell'identità degli hacker, in cui la ricerca dell'innovazione e delle considerazioni etiche può essere in contrasto con il mondo degli affari tradizionali. In definitiva, implica che la ribellione dell'hacker può nascondere aspirazioni che risuonano più da vicino con le ambizioni commerciali convenzionali, riflettendo la doppia natura dell'innovazione nella società.