Il personaggio esprime un complesso mix di fiducia e incertezza sul loro ruolo in un contesto più ampio, riferendosi a se stessi come il "Vyrus Messiah". Questa affermazione rivela la loro lotta con l'identità personale e le implicazioni di tale titolo. Riconoscono la necessità di riflettere ulteriormente sui loro pensieri, indicando che sono alle prese con concetti profondi che giustificano una contemplazione più profonda.
Questo conflitto interno sottolinea un tema di ricerca o significato in un mondo caotico. Il tono casuale, contrassegnato da frasi come "Non voglio sembrare pieno di me stesso", contrasta con il peso dell'idea con cui stanno lottando, sottolineando la tendenza umana a mettere in discussione il nostro posto nella vita e le narrazioni che creiamo intorno a noi stessi.