Nel libro "Being Brooke" di Emma Hart, la narratrice contempla umoristicamente le stranezze di un altro personaggio, suggerendo che mentre potrebbe avere strane abitudini, come raccogliersi il naso, possiede ancora una qualità accattivante che lo rende attraente. Questa osservazione giocosa serve a evidenziare la complessità del comportamento umano e il modo in cui spesso trascuriamo le imperfezioni per motivi di fascino.
La citazione riflette un tema più ampio nella storia sull'accettare le persone così come sono, abbracciando i loro difetti e riconoscendo la bellezza in luoghi inaspettati. Aggiunge un tocco leggero alla narrazione, invitando i lettori a guardare oltre le apparenze di superficie e ad apprezzare le qualità più profonde che rendono uniche le persone.