Nel suo romanzo "Cloud Atlas", David Mitchell esplora le forze profonde e spesso invisibili che modellano l'esistenza umana, come il potere, il tempo, la gravità e l'amore. Questi elementi, sebbene intangibili, esercitano un'influenza significativa sulla vita, sulle relazioni e sui destini delle persone. La loro invisibilità evidenzia la complessità della vita e l'interconnessione degli individui in epoche e circostanze diverse.
L'osservazione di Mitchell suggerisce che gli aspetti della vita di maggiore impatto non sono sempre immediatamente visibili o tangibili. Mentre tendiamo a concentrarci sulle realtà fisiche, le dimensioni emotive ed esistenziali più profonde spesso guidano le esperienze e le connessioni umane. La citazione invita a riflettere su come queste forze invisibili operano nella nostra vita, modellando le nostre scelte, le nostre azioni e i percorsi che intraprendiamo.