Quindi, abbiamo risolto il segreto della felicità? Lo credo, ha detto. Me lo dirai? SÌ. Pronto? Pronto. Sii soddisfatto. Questo è tutto? Sii grato. Questo è tutto? Per quello che hai. Per l'amore che ricevi. E per ciò che Dio ti ha dato. Questo è tutto? Mi guardò negli occhi. Quindi sospirò profondamente. Questo è tutto.
(So, have we solved the secret of happiness? I believe so, he said. Are you going to tell me? Yes. Ready? Ready. Be satisfied. That's it? Be grateful. That's it? For what you have. For the love you receive. And for what God has given you. That's it? He looked me in the eye. Then he sighed deeply. That's it.)
La citazione di "Have A Little Faith" di Mitch Albom suggerisce che il segreto della felicità è sorprendentemente semplice: essere soddisfatti e grati. Secondo il relatore, la vera contentezza deriva dal riconoscere e apprezzare ciò che già abbiamo nella vita, incluso l'amore e i doni da un potere superiore. Questa intuizione sottolinea che la felicità non si trova necessariamente in risultati o possedimenti esterni.
La conversazione illustra un momento profondo in cui le aspettative di una risposta complessa sono incontrate con un messaggio semplice ma potente. L'essenza della felicità sta nella gratitudine e nell'accettazione della propria situazione, indicando che uno spostamento della prospettiva può portare a un più profondo senso di appagamento. Ciò riflette l'idea che le verità profonde possono spesso essere trovate in concetti non complicati.