Il Cookie Monster è anarchico, dinamico e follemente guidato da uno scopo ben preciso, ma anche del tutto casuale: vuole i biscotti. Vuole andare in giro spaccandosi all'impazzata i biscotti in bocca. Non avrà mai abbastanza biscotti. Non è chiaro se lo capisca. Forse immagina qualche stadio futuro di calma sazia che potrebbe raggiungere se, miracolosamente, riuscisse a ottenere tutti i biscotti che desidera. O forse è più saggio di così e sa che tutto ruota attorno al viaggio, alla sua infinita ricerca di biscotti.

(The Cookie Monster is anarchic, dynamic and madly driven by a very specific, but also totally random, aim: he wants cookies. He wants to charge around crazily smashing cookies into his mouth. He will never get enough cookies. It's unclear whether he understands this. Maybe he imagines some future stage of sated calm which he might achieve if, miraculously, he were to obtain all the cookies he desires. Or maybe he is wiser than that and knows it's all about the journey, his endless quest for biscuits.)

di {David Mitchell}
(0 Recensioni)

Il Cookie Monster incarna il caos e l'entusiasmo, guidato da un insaziabile desiderio di biscotti. La sua ricerca sfrenata è caratterizzata da un'energia frenetica mentre consuma biscotti senza sosta. Questo comportamento solleva interrogativi sulla sua consapevolezza; crede che un giorno si realizzerà se riuscirà a mangiare tutti i biscotti, o è consapevole che il brivido sta nella loro continua caccia?

Il suo personaggio funge da riflessione sulla natura del desiderio e della soddisfazione. Forse capisce che il viaggio alla ricerca dei cookie è più importante dei cookie stessi. Ciò evidenzia una prospettiva filosofica sulla felicità, suggerendo che l'impegno costante può avere più valore del raggiungimento di obiettivi specifici.

Rate the Quote

Aggiungi commento e recensione

Recensioni degli utenti

Basato su {0} recensioni
stelle
0
stelle
0
stelle
0
stelle
0
stelle
0
Aggiungi commento e recensione
Non condivideremo mai la tua email con nessun altro.
Vedi altro »

Other quotes in book quote

Vedi altro »

Popular quotes

Taffy. Pensa a Taffy. Pensa che ora gli toglierebbe i denti, ma lo mangerebbe comunque, se ciò significasse mangiarlo con lei.
di {Mitch Albom}
Le piccole città sono come metronomi; Con il minimo film, il beat cambia.
di {Mitch Albom}
Senti, se dici che la scienza alla fine dimostrerà che Dio non esiste, su questo devo dissentire. Non importa quanto piccolo lo riportino, a un girino, a un atomo, c'è sempre qualcosa che non riescono a spiegare, qualcosa che ha creato tutto alla fine della ricerca. E non importa quanto cerchino di andare nella direzione opposta – prolungare la vita, giocare con i geni, clonare questo, clonare quello, vivere fino a centocinquanta – a un certo punto, la vita finisce. E poi cosa succede? Quando la vita finisce? Ho alzato le spalle. Vedi? Si appoggiò allo schienale. Sorrise. Quando arrivi alla fine, è lì che Dio comincia.
di {Mitch Albom}
Dici che avresti dovuto morire invece di me. Ma durante il mio periodo sulla Terra, anche la gente è morta invece di me. Succede ogni giorno. Quando il fulmine colpisce un minuto dopo che te ne sei andato o un aereo si schianta che potresti essere stato. Quando il tuo collega si ammala e non lo fai. Pensiamo che queste cose siano casuali. Ma c'è un equilibrio per tutto questo. Uno appassionato, un altro cresce. La nascita e la morte fanno parte di un insieme.
di {Mitch Albom}
Abbiamo così tante vite tra nascita e morte. Una vita per essere un bambino. Una vita a diventare maggiorenne. Una vita da vagare, per accontentarsi, innamorarsi, genitore, testare la nostra promessa, realizzare la nostra mortalità e, in alcuni casi fortunati, di fare qualcosa dopo quella realizzazione.
di {Mitch Albom}
Ho la tendenza ad essere nervoso alla vista di problemi che si profilano. Mentre il pericolo si avvicina, divento meno nervoso. Quando il pericolo è a portata di mano, mi gonfia di ferocezza. Mentre mi alleno con il mio aggressore, sono senza paura e combatto fino al traguardo con poco pensiero di infortunio.
di {Jean Sasson}
Ma un pennello per inchiostro, pensa, è la chiave di accesso per la mente di un prigioniero.
di {David Mitchell}
C'è la menzogna," dice la mamma, pescando dalla borsa la busta su cui aveva scritto le indicazioni, "che è sbagliato, e c'è il creare l'impressione giusta, che è necessario.
di {David Mitchell}
La suora ha detto: posso perdonare la lingua. Non sono sicura di poterti perdonare per aver fatto un gesto osceno nei confronti di tua madre. Devi conoscerla, disse Holland. Se la conoscessi, faresti il ​​dito medio anche a lei.
di {John Sandford}
Il potere illimitato nelle mani di persone limitate porta sempre alla crudeltà.
di {David Mitchell}