Il dolore di diventare per il fiore, è completamente aperto ad ogni fase del suo fiore. Facciamo un grande disservizio giudicando dove siamo rispetto a una destinazione finale. Questo è uno dei dolori degli aspiranti a diventare qualcosa: lo stadio di sviluppo in cui ci troviamo è sempre visto contro il paesaggio immaginato di ciò per cui stiamo cercando. Quindi, dove siamo più vicini per tutto il tempo, non è mai abbastanza.
(The Pain of Becoming For the flower, it is fully open at each step of its blossoming. We do ourselves a great disservice by judging where we are in comparison to some final destination. This is one of the pains of aspiring to become something: the stage of development we are in is always seen against the imagined landscape of what we are striving for. So where we are-though closer all the time-is never quite enough.)
Il viaggio dello sviluppo personale spesso comporta il confronto del nostro stato attuale con un endpoint idealizzato, che può portare a sentimenti di inadeguatezza. Proprio come un fiore che fiorisce completamente in ogni fase, dovremmo riconoscere e apprezzare i nostri progressi piuttosto che fissarci su dove riteniamo che dovremmo essere. Questa mentalità può ostacolare la nostra capacità di abbracciare il nostro sé attuale.
Il dolore di aspirare a diventare qualcosa di più grande può sopraffarci, poiché spesso misuriamo il nostro valore contro un futuro immaginato. In "The Book of Awakening", Mark Nepo suggerisce che dovremmo concentrarci sulla bellezza del nostro sviluppo senza confrontarlo con uno standard irraggiungibile. Questo cambiamento nella prospettiva ci consente di apprezzare il viaggio stesso e riconoscere i progressi che facciamo lungo la strada.