In "The New New Thing: A Silicon Valley Story", Michael Lewis esplora la mentalità unica dei tecnologi, che spesso dedicano solo tutte le loro risorse a tecnologie innovative. Questa tendenza può portare a progressi rivoluzionari ma crea anche rischi, poiché questi individui potrebbero trascurare altri aspetti importanti delle loro iniziative o dinamiche di mercato. La loro passione e attenzione alle tendenze più recenti possono essere sia una forza trainante per il progresso che una potenziale insidia.
Lewis illustra come questo impegno ossessivo per la tecnologia possa modellare il paesaggio della Silicon Valley, evidenziando l'impatto trasformativo di tali sforzi focalizzati. Il libro fornisce informazioni sulla cultura dell'imprenditorialità in cui inseguire la prossima grande idea può oscurare considerazioni più pratiche, portando sia a successi spettacolari che a fallimenti significativi. Questo paradosso incapsula la natura volatile dell'industria tecnologica.