Lo spot televisivo ha orientato gli affari lontano dal produrre prodotti di valore e per far sentire preziosi i consumatori, il che significa che il business delle imprese è ora diventato pseudo-terapia. Il consumatore è un paziente assicurato da psico-drammi.
(The television commercial has oriented business away from making products of value and toward making consumers feel valuable, which means that the business of business has now become pseudo-therapy. The consumer is a patient assured by psycho-dramas.)
Nel suo libro "Divertirci a morte", Neil Postman sostiene che gli spot televisivi hanno spostato il focus delle aziende dalla creazione di prodotti significativi a rendere importanti i consumatori. Questo cambiamento suggerisce che le aziende danno la priorità al fascino emotivo e alla soddisfazione del consumatore per il valore intrinseco delle loro offerte.
Postman paragona questo nuovo approccio aziendale alla pseudo-terapia, in cui i consumatori vengono trattati come pazienti in narrazioni drammatiche progettate per rassicurarli. Di conseguenza, il panorama del commercio si è trasformato in una fase per la manipolazione emotiva, piuttosto che una piattaforma per il valore e l'utilità autentici del prodotto.