Ci sono oltraggi e ci sono oltraggi, e alcuni sono più oltraggiosi di altri. L'uomo è resistente: le atrocità che ci hanno inorridito una settimana fa diventano accettabili domani. La morte di Socrate non ha avuto alcun effetto sulla storia di Atene. Semmai, la reputazione della città è stata migliorata da essa. La morte di nessuna persona è così importante per il futuro come la letteratura al riguardo. Non imparerai nulla dalla storia che può essere applicato, quindi non scherzare nel pensare di poterlo fare. La storia è a castello ", ha detto Henry Ford.
(There are outrages and there are outrages, and some are more outrageous than others.Mankind is resilient: the atrocities that horrified us a week ago become acceptable tomorrow.The Death of Socrates had no effect upon the history of Athens. If anything, the reputation of the city has been improved by it.The death of no person is as important to the future as the literature about it.You will learn nothing from history that can be applied, so don't kid yourself into thinking you can.'History is bunk', said Henry Ford.)
Joseph Heller discute la natura della reazione umana all'indignazione e alla tragedia, osservando che alcuni eventi evocano sentimenti più forti di altri. Riflette sulla capacità dell'umanità di adattarsi, suggerendo che gli orrori che ci scioccano oggi spesso svaniscono nell'accettazione domani. Heller usa l'esempio della morte di Socrate, sottolineando che non ha un impatto significativo sulla storia di Atene; Piuttosto, ha migliorato la sua reputazione, indicando che le narrazioni che circondano gli eventi sono più influenti degli eventi stessi.
Inoltre, Heller sottolinea l'idea che gli eventi storici potrebbero non fornire lezioni pratiche per il futuro. Citando Henry Ford dicendo "La storia è a castello", sottolinea uno scetticismo verso il valore della conoscenza storica. Heller mette in guardia contro l'illusione che possiamo imparare lezioni significative dal passato, suggerendo che la letteratura e le storie create sugli eventi comportano più peso degli stessi eventi storici, mettendo in dubbio ulteriormente l'utilità della storia nel modellare le azioni e le prospettive future.