La citazione del "Palazzo del desiderio" di Naguib Mahfouz suggerisce che per far fronte alla malattia, si dovrebbe impegnarsi in attività gioiose come bere, risate e sport. Queste azioni fungono da rimedio per le sfide della vita, indicando che la ricerca di felicità può alleviare la sofferenza. Sottolinea l'importanza di abbracciare la vita e i suoi piaceri come forma di guarigione.
Inoltre, il relatore implica che se eventuali resti della malattia persistono dopo essersi dedicati a queste attività gioiose, il relatore è disposto ad assumere l'onere. Ciò riflette un senso di cameratismo e supporto, suggerendo che la condivisione di oneri può favorire la connessione e la resilienza di fronte alle avversità.