Naguib Mahfouz, nel suo libro "Qashtamar", presenta una profonda riflessione sulla natura della morte e su come la riconosciamo. La citazione sottolinea che mentre spesso parliamo della morte in modo superficiale, le nostre risposte emotive più profonde sono più complesse. I nostri cuori collegano la morte a momenti specifici nel tempo, rivelando una comprensione a strati oltre le semplici parole.
Questa intuizione illustra la dualità dell'esperienza umana; Potremmo discutere casualmente la mortalità, ma i nostri sentimenti la associano a ricordi ed emozioni significative. La prospettiva di Mahfouz invita i lettori a considerare il peso della mortalità e come modella le nostre vite in modi più profondi e spesso non detti.