Che tante tombe sono disposte per quanto l'occhio può vedere!. Le loro lapidi sono come le mani sollevate in resa, sebbene siano oltre a essere minacciate da qualsiasi cosa. Una città di silenzio e verità, in cui il successo e il fallimento, l'assassino e la vittima si uniscono, dove ladri e poliziotti si trovano fianco a fianco in pace per la prima e l'ultima volta.
(What a lot of graves there are laid out as far as the eye can see!. Their headstones are like hands raised in surrender, though they are beyond being threatened by anything. A city of silence and truth, where success and failure, murderer and victim come together, where thieves and policeman lie side by side in peace for the first and last time.)
Il passaggio evoca una potente immagine di un cimitero in cui innumerevoli tombe si estendono all'infinito, simboleggiando l'inevitabilità della morte. Le lapidi, paragonate alle mani sollevate in resa, riflettono la finalità della vita e la cessazione di tutte le lotte. Questa città silenziosa rappresenta un luogo di riposo collettivo in cui le divisioni della vita - come il successo contro il fallimento e il diritto contro sbagliato - sono rese insignificanti.
In questo regno tranquillo, gli ex ruoli degli individui vengono dimenticati, unificando tutto nella morte nonostante i loro conflitti passati. Sottolinea una profonda verità sulla mortalità: che alla fine, tutti gli esseri, indipendentemente dalle scelte della loro vita o dalle classifiche morali, trovano la pace nello stesso terreno. Questo tema risuona profondamente, sottolineando il destino condiviso dell'umanità.