Ciò che è più importante è smettere di legiferare per tutte le vite ciò che è vivibile solo per alcuni, e allo stesso modo, per astenersi dal vietare per tutte le vite ciò che è inaffidabile per alcuni.
(What is most important is to cease legislating for all lives what is liveable only for some, and similarly, to refrain from proscribing for all lives what is unlivable for some.)
Nel suo libro "Annullamento del genere", Judith Butler sottolinea l'importanza di riconoscere le diverse esperienze che le persone hanno con le loro vite e identità. Discute contro la creazione di leggi o norme che determinano un unico standard di quella che è considerata una vita "vivibile" per tutti, poiché ciò non tiene conto delle sfide uniche affrontate da individui diversi. Invece, sostiene una comprensione più sfumata che rispetta la varietà di esperienze umane.
Inoltre, Butler evidenzia i pericoli di imponenti restrizioni che rendono alcune vite inaffidabili per gruppi specifici. Legiferando basato su una mentalità a misura unica, rischiamo di emarginare coloro le cui realtà non sono conformi alla narrazione dominante. Il suo invito all'azione suggerisce che la vera giustizia risiede nel riconoscere e convalidare la complessità della vita umana, consentendo una società più inclusiva in cui tutti possono trovare un posto da prosperare.