.. quello che mi ha spostato era che avevo trovato qualcosa che non pensavo potesse esistere. E quella cosa - la cosa che ho trovato - era molto semplice. La maggior parte delle persone ne sanno tutto e non l'ha mai dubitato perché le loro vite sono state tale da dare loro uno sguardo alla cosa di cui non erano sicuri, che è amore, ovviamente: il fatto di sentimento di amore per un altro , di trovare l'unica persona - l'unica persona, a quanto pare - che ha senso il mondo. È come scoprire la mappa che stavi cercando per tutta la vita e non sei mai stato in grado di trovare - la mappa che ha un senso del viaggio.
(..what moved me was that I had found something I didn't think could exist. And that thing - the thing that I found - was very simple. Most people know all about it and have never really doubted it because their lives have been such as to give them a glimpse of the thing that they were not sure about, which is love, of course: the sheer fact of feeling of love for another, of finding the one person - the only person, it seems - who makes the world make sense. It's like discovering the map that you've been looking for all your life and have never been able to find - the map that makes sense of the journey.)
In "The Forever Girl", Alexander McCall Smith riflette sul profondo impatto dell'amore, descrivendolo come una verità fondamentale che molte persone possono trascurare a causa delle loro esperienze incerte. Suggerisce che l'amore, quel sentimento profondo per un'altra persona, è una forza potente che fornisce chiarezza e scopo nella vita. Per alcuni, la scoperta di questo amore sembra scoprire una mappa lunga che illumina il percorso che hanno viaggiato.
Questo senso dell'amore non è solo un concetto astratto; È una realtà tangibile che può trasformare la propria comprensione della vita. McCall Smith sottolinea che mentre molti potrebbero aver incontrato l'amore, spesso danno il suo significato per scontato. Il viaggio verso il riconoscimento di questo amore può essere profondamente personale, ma alla fine porta a una comprensione condivisa dell'appartenenza e della connessione che rende il mondo più comprensibile.