MR. Rasmussen esprime frustrazione per la Lega delle Nazioni, mettendo in discussione il suo scopo se è principalmente sotto il controllo della Gran Bretagna e delle sue colonie. Eveline contrasta la sua negatività suggerendo che qualsiasi forma di organizzazione è preferibile a non averne affatto. Questo dialogo rivela una tensione tra idealismo e realismo, evidenziando diverse prospettive sulla governance e la cooperazione globale.
Robbins, tuttavia, inietta una dose...