In "The Lost Art of Gratitude", un romanzo di Alexander McCall Smith con Isabel Dalhousie, il protagonista naviga in complesse situazioni sociali, in particolare incontri a disagio, come le riunioni del pranzo. La narrativa evidenzia l'importanza di trovare un modo per far fronte al disagio in ambienti sociali suggerendo che avere un focus o una distrazione può alleviare la tensione.
La citazione sottolinea che durante le interazioni sociali imbarazzanti, come incontrare qualcuno con cui potresti non sentirti a tuo agio, è utile avere qualcosa con cui guardare o connettersi. Questa intuizione riflette un tema più ampio della gestione delle ansie sociali e delle sfumature delle dinamiche interpersonali nella storia.