Nel suo libro "Half Broke Horses", Jeannette Walls discute di una profonda verità sul suicidio. Sottolinea che le persone che scelgono di togliersi la vita credono che stiano sfuggendo alla loro sofferenza. Tuttavia, questo atto non elimina il dolore; Invece, trasferisce quell'onere ai loro cari. L'impatto della loro scelta fa eco nella vita di coloro che sono rimasti indietro, creando un ciclo di dolore e angoscia.
Questa prospettiva evidenzia l'interconnessione delle emozioni umane e gli effetti a catena della disperazione personale. Mentre qualcuno può cercare sollievo nel porre fine alla loro vita, inavvertitamente gettano un'ombra di dolore per la famiglia e gli amici. La citazione di Walls funge da commovente promemoria delle conseguenze di vasta portata di tale decisione, incoraggiando una comprensione più profonda della salute mentale e dell'importanza di cercare aiuto.