In "One Man's Initiation-1917" di John Dos Passos, l'autore riflette sulla natura pervasiva delle falsità nella società. Paragona le bugie a una sostanza appiccicosa che si diffonde in modo incontrollabile, suscitando individui in modo molto simile a un flypaper che le mosche. Questa immagine trasmette l'idea che la disonestà intrappola e trattenga gli esseri umani, diminuendo la loro libertà e la loro veridicità.
La metafora si estende ulteriormente per illustrare la difficile situazione degli individui onesti e compassionevoli. Le loro lotte e i tentativi di salire al di sopra dell'inganno sono confrontati con i deboli suoni di mosche intrappolate, sottolineando quanto sia difficile per la verità prevalere in un mondo sopraffatto dall'inganno. Nel complesso, DOS Passos evidenzia l'impatto delle bugie sullo spirito umano e le sfide affrontate da coloro che apprezzano l'onestà.