William Pitt, il conte di Chatham, ha svolto un ruolo cruciale nel successo britannico durante la guerra francese e indiana. Tuttavia, in seguito ha criticato la decisione di intensificare l'impegno militare nelle colonie. Credeva che la presenza di truppe britanniche a Boston fosse infiammatoria e potesse facilmente portare a un conflitto.
Pitt ha sostenuto il ritiro strategico delle forze britanniche da Boston, vedendo questo come un mezzo per prevenire provocazioni inutili che potrebbero scatenare una guerra. Le sue intuizioni evidenziano le complessità della politica coloniale britannica e le tensioni che alla fine hanno contribuito alla spinta americana per l'indipendenza.