Eppure, sotto tutti i discorsi di tragedia e grazia, sono arrivato a credere che siamo destinati ad essere aperti dalla vita dei nostri giorni e che ci piaccia o no, che scegliamo di partecipare o no, in tempo, ognuno di noi, indossiamo la parte più profonda di chi siamo come una nuova pelle.
(Yet beneath all the talk of tragedy and grace, I have come to believe that we are destined to be opened by the living of our days, and whether we like it or not, whether we choose to participate or not, we will, in time, every one of us, wear the deeper part of who we are as a new skin.)
Mark Nepo, in "The Book of Awakening", esprime l'idea che le nostre esperienze, sia tragiche che aggraziate, modellano il nostro vero sé. Suggerisce che la vita è un viaggio che inevitabilmente ci trasforma, indipendentemente dalla nostra volontà di impegnarci. Questa trasformazione è simile a perdere una vecchia pelle e indossarne una nuova, significando la comprensione più profonda che acquisiamo mentre navighiamo nella vita.
Nepo sottolinea che ogni individuo subirà questo processo di apertura delle loro esperienze quotidiane. Questa evoluzione rivela gli aspetti autentici del nostro carattere, evidenziando l'inevitabilità della crescita personale e del cambiamento nel corso della nostra vita.