In "Martedì con Morrie", Mitch Albom riflette sul suo tempo con il suo professore universitario, Morrie Schwartz. Questa riunione scatena la nostalgia per gli ideali che una volta deteneva, contrastando bruscamente con le sue attuali scelte di vita e attività. Le conversazioni di Morrie rivelano la netta differenza tra le ambizioni spensierate della loro giovinezza e i compromessi che spesso fanno da adulti.
Mitch si prepara con sentimenti di disillusione, ricordando le sue giovani promesse di perseguire un lavoro ed esperienze significative piuttosto che semplicemente inseguire la ricchezza. Il dialogo con Morrie funge da commovente promemoria di quelle aspirazioni, spingendo Mitch a rivalutare la sua vita e i valori che una volta amava.