Brutti uccelli dalla faccia di ratto. Ti definisci un uccello? Ti definisci un gufo? Non sei un tipo decente di uccelli! Ti chiamano Jatt? Ti chiamano Jutt? Ti getterò in una carreggiata! Allora ti darò un pugno nell'intestino! Allora finirai sul tuo sedere! Penso che siete tutti Galzard! Ho visto lucertole migliori. One-Two-Tre-quattro, stai andando giù, non chiederò di più. Cinque-seven-seven-otto, non sei meglio dell'esca di pesce ... Nove-Ten-Eleven-Twelve, ti mando direttamente all'inferno. -Crepuscolo
(You ugly rat-faced birds. You call yourself a bird? You call yourself an owl? You ain't no decent kind of fowl! They call you Jatt? They call you Jutt? I'm gonna toss you in a rut! Then I'm gonna punch you in the gut! Then your gonna wind up on your butt! Think you're all gizzard! I seen better lizards. One-Two-Three-Four, You're goin' down, won't ask for more. Five-Six-Seven-Eight, You ain't better than fish bait...Nine-Ten-Eleven-Twelve, I'm gonna send you straight to hell. -Twilight)
In questo estratto di "The Capture" di Kathryn Lasky, il narratore esprime disprezzo per un gruppo di gufi, usando immagini vivide e insulti giocosi. I gufi sono umoristici sminuiti, descritti come poco attraenti e inferiori, il che dà un tono conflittuale. Il linguaggio è colorato ed esagerato, sottolineando il disprezzo dell'altoparlante.
L'oratore promette di agire contro questi uccelli autoproclamati, dichiarando le loro intenzioni attraverso una serie di rime minacciose. La struttura ritmica aumenta l'intensità del messaggio, poiché l'oratore espone i loro piani per umiliare e sconfiggere i gufi, stabilendo ulteriormente il loro dominio in questa scena stravagante ma combattiva.