Nel "Tom's Midnight Garden" di Philippa Pearce, il protagonista, Tom, naviga in un mondo di immaginazione e avventura. Scopre un giardino magico che appare solo di notte, permettendogli di connettersi con tempi e personaggi diversi. Le interazioni di Tom sfidano le sue percezioni e gli portano una comprensione più profonda della vita e del tempo.
Quando Tom afferma: "Non sono 'fino a' nulla, cugino Edgar", rifiuta l'idea di avere ulteriori motivi. Questa affermazione riflette la sua innocenza e il desiderio di esperienze autentiche piuttosto che inganno o astuzia, sottolineando il tema dell'autenticità nelle relazioni e l'importanza delle intenzioni oneste.