Volevo fare domande a Hatty sul giardino ", scrisse Tom a Peter", ma in qualche modo mi sono dimenticato ". Ha sempre dimenticato. Di giorno, nell'appartamento dei Kitson, pensava solo al giardino, e talvolta si chiedeva a riguardo: da dove veniva, cosa significasse tutto. Quindi prevedeva astuzia domande da porre a Hatty, che avrebbe dovuto rispondere pienamente e senza fantasia; Ma ogni notte, quando entrava nel giardino, si dimenticò di essere un detective, e invece ricordava solo che era un ragazzo e questo era il giardino per un ragazzo e che Hatty era il suo compagno di giochi.
(I meant to ask Hatty questions about the garden,' Tom wrote to Peter, 'but somehow I forgot.' He always forgot. In the daytime, in the Kitsons' flat, he thought only of the garden, and sometimes he wondered about it: where it came from, what it all meant. Then he planned cunning questions to put to Hatty, that she would have to answer fully and without fancy; but each night, when he walked into the garden, he forgot to be a detective, and instead remembered only that he was a boy and this was the garden for a boy and that Hatty was his playmate.)
Nel giardino di mezzanotte di Tom, Tom si ritrova spesso a riflettere sulle origini e il significato del giardino. Scrive a Peter, esprimendo la frustrazione per dimenticare di chiederne Hatty, evidenziando la sua tendenza a perdere la traccia di questi pensieri durante il giorno mentre si trova nell'appartamento dei Kitson. La curiosità di Tom è evidente mentre escogita indagini ponderate, dimostrando che vuole capire di più sul luogo magico che scopre.
Tuttavia, quando la notte cade ed entra in giardino, la sua attenzione si sposta da indagini per giocare. L'ambiente incantevole trasforma i suoi pensieri, permettendogli di riconnettersi con la sua infanzia. Invece di essere un detective, si immerge nella gioia di essere un ragazzo con un amico, che sottolinea il ruolo del giardino come spazio di meraviglia e compagnia piuttosto che solo un argomento di indagine.