Perché Dio non ha creato la vita, pura euforia che dura una generazione? Perché non vinciamo felicità senza problemi o disperazione? Perché l'amore soffocante nei nostri cuori, e l'amato diventa e si ottiene l'obiettivo di un bacio da noi?!
(Why did God not create life, pure euphoria that lasts a generation? Why do we not win happiness without trouble or despair? Why does love suffocate in our hearts, and the beloved becomes and goes on the goal of a kiss from us?!)
In "The Mirage", Naguib Mahfouz approfondisce profonde domande sulla natura dell'esistenza umana. Abbassa il motivo per cui la vita non è piena di gioia senza fine e di come la felicità si conosca spesso con dolore e difficoltà. L'autore mette in discussione la necessità della lotta e le ragioni della natura fugace della felicità, suggerendo che le sfide sono parte integrante dell'esperienza umana.
Inoltre, Mahfouz esplora le complessità dell'amore, illustrando come può diventare schiacciante e sfuggente. Le sue riflessioni evidenziano il paradosso dell'affetto, in cui il desiderio a volte può trasformarsi in desiderio, facendo sentire l'amore come una ricerca lontana. Attraverso questi temi, la narrazione evoca una profonda contemplazione delle emozioni intricate e spesso contraddittorie della vita.